Un amico entra in scena: un amico, un figlio, un confidente, la roccia su cui poggiarsi a prendere il sole, l'ancora della propria barca, il sostegno, questo e molto altro ancora è il figlio per la mia nonnnina Ermana.Un ingresso silenzioso, una presenza che si sente ma non fa nulla per imporsi. Solo questo.
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Carissima,
RispondiEliminacomplimenti per la storia, è veramente bella.
Il tuo blog è fatto veramente bene solo che il viola su sfondo nero io faccio fatica a leggerlo.
Mi confondo tra eroi e autori, leggere una ventina di storie è difficle così.
Quando finirà questo concorso potremmo continuare a leggerci, no?
Ciao
Cara Shardana,
RispondiEliminagrazie per i complimenti, fanno piacere.
Questo Blog nasce esclusivamente per dare respiro al personaggio del concorso perFiducia, la mia Ermana, per questo qui non trovi alcun riferimento a me come autrice.
E per lo stesso motivo non so se alla fine del concorso ci sarà ancora qualcosa da leggere... dipende da quali venti ci sospingeranno verso la fine.
Io sicuramente però potrò continuare a leggere di te e dei tuoi scritti. Amo Antine anche se... ho un dubbio che mi attanaglia fin da inizio concorso. Passerò presto sul tuo blog ad esportelo.
Ciao
Cara,
RispondiEliminama lo sai che da giorni penso a questo discorso che fai dei colori? Sto cercando proprio stamane un colore che possa risolvere tutte le necessità, ma credo sia impossibile.
A parte il mio gusto personale, la storia è un po' dark per questo la scelta cromatica è caduta inevitabilmente su nero/bianco e viola. Ho provato a mettere un "viola" più accesso per le parti di storia che riprendo dal concorso, ma così perdo quell'effetto che volevo: le parti nuove, quelle scritte solo qui sul Blog devono avere più visibilità rispetto a quelle quotate da perFiducia, altrimenti si perde il senso del blog.
Adesso comunque ho variato il colore mettendolo un po' meno squillante, ma più affine al bianco (che forse si legge meglio su sfondo nero).
Non so se leggi ancora qui da me... mi puoi dire se per te è cambiato qualcosa, in quanto leggibilità?