giovedì 11 marzo 2010

Tutto ebbe inizio proprio così

La mia storia non inizia qui, in queste poche righe che posso aver tracciato su un vecchio diario, per quanto ancora io riesca a scrivere, ma soprattutto a rileggere.
La mia storia inizia ottantasei anni fa, già avete letto bene 86. A Milano, sono nata in casa sapete? Proprio come una volta, in effetti era "una volta". Comunque non è per raccontare tutta la mia storia che mi sono messa a scrivere, ma per riuscire ad uscire da un periodo della mia vita piuttosto difficile. In qualche modo.

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Non è così semplice come sembra scrivere una storia seguendo una traccia definita da altri, costringendo le proprie idee in 420 battute, ma questa è la sfida prima di questo concorso.
L'incipit è uguale per tutti e il racconto prende il via sul medesimo percorso per tutti. Ovviamente è abbastanza generico per poterci attaccare qualunque tipo di storia e se non mi credete, non dovete fare altro che andarne a leggere qualcuna.
Ogni due giorni viene messa sul piano di gioco una carta che ha delle indicazioni: un titolo, una frase di spiegazione ed un breve testo di esempio. La carta va seguita, ma non copiata e deve dare lo spunto per proseguire la propria storia.

2 commenti:

  1. Trovo una certa affinità tra i nostri eroi :) anche se molto diversi, forse l'alone malinconico. Vediamo come vai avanti :)

    Un consiglio per attirare lettori esterni (che con un pò di pubblicità vengono) non postare la storia qua almeno fino al 22 ;) rimandali a leggere nel sito, nel blog commenta e aggiungi novità!!! Ciao da Peter Wird ;)

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  2. Grazie per i tuoi suggerimenti, già messi in pratica.

    Il mio è il racconto di una storia vera che mi ha colpita intimamente pochi mesi fa, inevitabile il tono malinconico.

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